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Acquaroli e Aguzzi al Forum della prevenzione “Made in Inail” per la giornata evento dedicata alla sicurezza sul lavoro nel porto di Ancona

“Un’occasione importante per fare il punto sulla sicurezza sul lavoro in un ambito strategico per la crescita della nostra Regione come il porto sede di tante attività lavorative e punto di passaggio e incrocio di merci e passeggeri.

Un plauso va quindi al progetto presentato giovedì per portare maggiore sicurezza sia nel lavoro che per la salute nell’area portuale, uno dei luoghi più strategici non solo delle Marche, ma dell’intera area adriatica. Su questo lavoriamo e ringrazio il direttore dell’Inal Contenti per l’iniziativa intrapresa oggi insieme al presidente dell’Autorità portuale Garofalo che ci ha consentito di approfondire questi temi che riguardano tutti i lavoratori e di ragionare insieme in prospettiva sulle sfide che ci attendono per il futuro”.Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli giovedì mattina all'Auditorium "Orfeo Tamburi" della Mole Vanvitelliana alla presentazione dell'iniziativa progettuale dal titolo "Modello territoriale di intervento integrato in materia di salute e sicurezza nell'area portuale di Ancona" legata al Piano triennale INAIL per la Prevenzione 2022/2024 che definisce le linee di sviluppo delle politiche di settore.Presenti tra gli ospiti l’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi, l’assessore alle Attivita’ Produttive Andrea Maria Antonini e l’assessore al Bilancio Goffredo Brandoni e alcuni consiglieri regionali.“Un tema molto interessante e sempre in auge quello di cui si è parlato questa mattina - ha detto l’assessore Aguzzi in qualità di relatore alla tavola rotonda “Il ruolo delle parti sociali: la prevenzione partecipata” che si è svolta nell’ambito del convegno - : la sicurezza sul lavoro è un argomento talmente fondamentale che anche se se ne parla molto, non è mai abbastanza. I numeri a livello nazionale sono allarmanti, alcuni casi riguardano anche le Marche, ma, al di là dei numeri, anche un solo caso è troppo e dobbiamo tutti fare in modo che incidenti sui luoghi di lavoro non si verifichino proprio. Oggi in particolare ci siamo concentrati sul porto di Ancona dove le attività operative a volte sono molto complicate a causa della presenza di tantissime persone di passaggio di ogni nazionalità. Si tratta di un’area che va assolutamente attenzionata ed è quello che oggi abbiamo fatto. Non siamo all’anno zero, c’è una chiara consapevolezza nel mondo imprenditoriale, lavorativo e associativo dello scalo dorico, ma anche nel resto delle Marche; ora si tratta di collaborare tra enti, categorie, istituzioni e sindacati perché in termini di sicurezza e dignità umana del lavoratore possiamo sempre migliorare. Il progetto presentato questa mattina ne è la dimostrazione”.L’evento si inserisce nel percorso di testimonianza e confronto che l'Inail intende affermare nel proprio ruolo istituzionale e che vedrà il suo momento conclusivo con l'evento "Forum dellaPrevenzione Made in Inail" previsto a Roma nel mese di ottobre 2023. Il progetto approntato dalla Direzione Regionale Inail per le Marche, in collaborazione con il Dipartimento scientifico di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro e Ambientale INAIL, con il pieno coinvolgimento dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale si pone l'obiettivo di fornire alle imprese che operano nell'Area portuale, una metodologia di supporto al processo di autovalutazione e gestione dei rischi e di organizzazione delle attività lavorative, nonché di approfondimento dei rischi infortunistici collegati alla gestione della viabilità di porto mediante utilizzo di software per il monitoraggio ed il controllo dei comportamenti ed un presidio virtuale delle aree comuni.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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