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I mercati del mondo ad Ascoli

L’annuncio di Sabatini arriva a fine conferenza ma dà il titolo al comunicato e il passo alla programmazione dei lavori sul fronte internazionalizzazione del 2023:

” l’evento conteso da diverse Camere italiane se lo aggiudicano le Marche che dal 16 al 19 giugno (al Casale di Colli del Tronto) ospiteranno 350 delegati delle Camere italiane all’estero, Ministri di riferimento, delegazioni d’ambasciata. L’evento movimenterà circa 1500 persone e vedrà lavorare insieme la rete istituzionale di Camera Marche con Aziende speciali, associazioni di Categoria, Università, e vedrà coinvolte le imprese marchigiane in incontri b2b” ha spiegato il Presidente di Camera Marche che, all’inizio del quinto anno di mandato ha ricordato, presentando il bando fiere realizzato con la Regione Marche per stimolare la partecipazione a manifestazioni in presenza e on line delle MPMI, anche alcuni numeri dell’azione dell’Ente, in primis quello dell’investimento sul fronte internazionalizzazione “5 milioni, senza contare la rendicontazione secondo semestre 22 ancora in corso, di cui hanno beneficiato oltre 1800 imprese coinvolte in più di 600 fiere in 73 Paesi”Filo conduttore della riflessione di stamattina sull’export marchigiano, partita dalla menzione degli ultimi incoraggianti dati delle esportazioni(v. comunicato allegato) sono state le fiere e le politiche di internazionalizzazione; e sarà stato per la  la presenza in sala di diversi rappresentanti del mondo marchigiano della calzatura e della moda (in prima fila Valentino Fenni e i rappresentanti dell’azienda speciale di Camera Marche LINEA) e di quella in collegamento on line dal Pitti di Firenze  di Andrea Sartori Presidente di SVEM, ma la parola d’ordine per tutti è stata: politica sartoriale.Nelle parole di Sabatini, Santori, Bruschini e Antonini è sempre emersa infatti l’importanza dell’ascolto e della raccolta delle esigenze reali delle imprese. Per Andrea Santori“Il bando presentato oggi è uno strumento prezioso e determinante per molte delle nostre imprese nella scelta di partecipare o meno ad appuntamenti fieristici fondamentali. Contiamo sempre che le risorse a disposizione possano aumentare e puntiamo accanto a Camera Marche (che ospita i nostri sportelli SVEM  nelle sue sedi territoriali da sud a nord) ad una ascolto continuo delle imprese per concretizzare attraverso i bandi europei le esigenze del territorio in modo operativo e rapido”Misure su misura anche per Bruschini alla sua prima conferenza stampa congiunta con Camera Marche che ospita gli uffici di ATIMI“Dobbiamo raccogliere quello che viene dalle singole imprese, non occorre inventarsi niente, metterle nelle condizioni di esprimere al meglio le loro grandi potenzialità e avere sempre in mente l’unicità del messaggio: ci si promuove insieme e non è un caso che turismo e internazionalizzazione e promozione della nostra manifattura all’estero siano veicolate dalla stessa Agenzia che con Camera Marche non condivide solo il tetto ma lo spirito e i progetti” Altro elemento fondamentale per Marco Bruschini la contaminazione “tra settori, la nautica tra quelli che vogliamo valorizzare, e tra esperienze. Occorre guardare altrove  e assimilare buone pratiche ed esperienze altrui e declinarle al meglio nel nostro territorio. E non bisogna avere paura di fare profitto di fare fatturato e per questo è fondamentale anche misurare la portata degli investimenti, in cosa e in quanto si traducono le azioni di promozione messe in campo”Si riaggancia alle sue parole il Rettore UNIVPM Gian Luca Gregori“La misurazione è fondamentale, dobbiamo capire cosa le nostre risorse determinano, in termini qualitativi e quantitativi. Serve un sistemo più complesso anche per valutare l’efficacia della partecipazione alle fiere che oggi sono cambiate profondamente: prima erano solo un canale indiretto, da cui tornare con ordini. Poi sono divenute il luogo della relazione; poi ancora la pandemia sembrava averle annullate e ora tornano in forma ibrida e abbiamo capito che le piattaforme, le macchine sono fondamentali ma vanno animate con la relazione umana”. Gregori ricorda anche l’importanza del progetto di tirocini all’estero Campus World portato avanti con Camera Marche “qualcuno ci accusa di incoraggiare la fuga die cervelli, io parlerei piuttosto di messa in circolo dei cervelli” Commentando i dati export sottolinea come “ oggi fare previsioni è rischioso, le ultimi stagioni ci hanno mostrato come possono essere ribaltate. L’elemento più importante ora anche per gli imprenditori non è più – solo – la programmazione, ma la capacità di adattarsi e impostare le strategie anche per le fiere a cui bisogna arrivare preparati”Le conclusioni prima dell’annuncio dell’evento di giugno (che Bruschini ha definito un’occasione epocale per le imprese) sono state affidate all’Assessore allo Sviluppo Economico Andrea Antonini.“Le fiere sono il momento in cui si consolidano le relazioni e gli affari, crediamo imprescindibile essere accanto alle imprese, in stretta collaborazione istituzionale, nel momento in cui si approcciamo mercato esteri. Dobbiamo dare loro l’opportunità di presentarsi al mondo in maniera adeguata, perché il mercato là fuori alza sempre l’asticella e le imprese meno strutturate, benchè valore, rischiano di non essere competitive” anche per Antonini fondamentale l’ascolto “anche delle rappresentanze sindacali”. L’Assessore ha anche ricordato la gestione  dei fondi POS FESR “che vedono per le Marche 300 milioni di euro, una partita che dovrà  tenere in debito conto investimenti  in ricerca e innovazione”All’incontro odierno, coordinato dal Segretario Generale di Camera Marche Fabrizio Schiavoni che ha ricordato il momento di “grazia politica” che il piceno ben rappresentato a Rima sta vivendo, ha preso parte anche il Sindaco di Ascoli Piceno Fioravanti che ha dichiarato “da Ascoli può partire un progetto glocal che renda forti a livello nazionale e internazionale forti delle nostre radici”Puoi commentare l'articolo su Vivere Ascoli


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