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Terre Roveresche: era latitante dopo un controllo a Senigallia, arrestato per spaccio di droga tunisino

I carabinieri della Compagnia di Fano, coordinati dal comandante Maximiliano Papale, hanno tratto in arresto in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ancona, A.S., tunisino, classe ’91, responsabile di detenzione ai fini di spaccio in concorso di sostanze stupefacenti del tipo hashish ed eroina.

I fatti risalgono all’ottobre del 2018 quando il tunisino venne sottoposto a controllo dai carabinieri di Senigallia presso una sala slot della spiaggia di velluto insieme alla compagna. Il controllo sul posto diede esito negativo, ma il giovane, presa coscienza dell’intenzione dei militari di dar corso ad una perquisizione domiciliare, si diede alla fuga facendo perdere le proprie tracce. La successiva perquisizione domiciliare permise di sequestrare oltre 7.000 euro in contanti, nonchè 50 grammi circa di eroina e alcune dosi di hascish. La donna venne quindi arrestata e a carico del tunisino fu subito emesso mandato di cattura.

a quel momento il giovane si è reso di fatto irreperibile, non facendo più rientro presso il domicilio di Senigallia e facendo perdere definitivamente le proprie tracce. La capillarità dell’Arma sul territorio ed in particolare la proficua attività informativa e il controllo attento del territorio posti in essere quotidianamente dai carabinieri della Stazione di Terre Roveresche hanno permesso di localizzare qualche giorno fa il giovane in un’abitazione di Piagge. Alcuni servizi di osservazione svolti nella serata di mercoledì hanno confermato la certezza della sua presenza nello stabile. Nella notte il blitz presso l’abitazione anche con l’ausilio di personale in borghese dell’Aliquota Operativa di Fano.

I militari, dopo aver circondato l’edificio e fatto irruzione nell’appartamento, hanno sorpreso il giovane ancora nel sonno, impedendogli di fatto qualsiasi tentativo di fuga. Con il giovane arrestato è stato trovato in casa anche un altro cittadino tunisino, da tempo in quell’appartamento, la cui posizione, in relazione alla latitanza dell’arrestato, è tuttora al vaglio degli inquirenti. Il risultato, come avvenuto anche in occasione del recente arresto di un calabrese a Pergola sorpreso con oltre 1 chilo di cocaina, è ancora una volta il frutto dell’efficace attività informativa posta in essere quotidianamente dalle Stazioni Carabinieri, capillari su tutto il territorio della Compagnia di Fano, e della loro costante collaborazione, all’occorrenza, con le componenti più strettamente operative del Nucleo Operativo e Radiomobile fanese. A.S. nella prima mattina di giovedì 10 ottobre è stato condotto presso il carcere di Pesaro. Risponderà di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia


Giulia Mancinelli