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Pesaro: I Lions danno speranza e fiducia alla Vuelle

I Lions Club cittadini Host e Della Rovere, guidati rispettivamente dai presidenti Attilio Della Santina ed Alberto Valentini, hanno optato, in questa circostanza, di programmare un inter meeting dedicato allo sport.

Ne è conseguito che la sede idonea non poteva che essere il Museo Officine Benelli, emblema della famosa moto locale ed il tema se non quello della pallacanestro, avendo i pesaresi sempre vivo nel proprio animo un glorioso trascorso in questa specifica disciplina. Il titolo conferito a quest'incontro, infatti, è stato precisamente "VL: la storia è vita per il futuro".

A vero dire, si precisa che più di un oratore abbia rilevato che, stante la piuttosto precaria situazione attuale - in classifica ultimi, in solitudine, dopo la disputa delle prime sei gare - sarebbe stata più consona ed aderente alla realtà la presenza di un punto interrogativo al termine di questa frase. In effetti, si presumeva alla vigilia che la serata sarebbe stata quanto mai mesta ed improntata per lo più ad uno scoramento generale.

Va, d'altro canto, precisato che oltre al moderatore, il giornalista Elio Giuliani, responsabile della comunicazione della Vuelle Pesaro che ha condotto la serata, si sono susseguiti al microfono ben otto oratori: il giornalista ed ex giocatore della squadra Franco Bertini, il presidente della Victoria Libertas, già pivot della compagine Ario Costa, il presidente del Consorzio Pesaro Basket Luciano Amadori, il rappresentante dei fratelli Beretta, proprietari della storica Azienda (1812) del nostro territorio Carpegna Prosciutti DOP, Main Sponsor della Vuelle, Marco Riva - più volte è stato elogiato l'imprenditore lion del Pesaro Host Valter Scavolini a lungo patrocinatore della compagine - il direttore sportivo Stefano Cioppi, l'allenatore Federico Perego, il giocatore con la qualifica di capitano Zach Thomas, il quale assieme al giocatore vicecapitano Federico Mussini rappresentava la squadra. Ciascuno competente nell'ambito della propria funzione espletata, ha adeguatamente sviscerato la relativa materia sotto tutte le visuali.

Al termine quanto emerso è che, sostanzialmente, con la disponibilità attuale di un budget di due milioni e mezzo di euro è piuttosto difficoltoso riuscire a comporre una squadra in grado di militare decorosamente in un campionato di serie A. Quest'anno, in particolare, si è puntato su promettenti atleti molto giovani, i quali naturalmente richiedono un tempo necessario per maturare, per fare esperienza e per ben amalgamarsi con i nuovi compagni. In genere le squadre cambiano ogni anno pochi elementi, mentre, nel nostro caso, il rinnovo è stato pressoché totale. Il confronto con le altre compagini è ancora nella prima fase, si spera, quindi, senza effettuare, per lo meno al momento, nuovi innesti, grazie all'impegno unanime, in un recupero e di migliorare, così, la classifica, anche se, quest'anno, saranno due le squadre che retrocederanno.

Se poi, nonostante tutti gli sforzi compiuti e la sfortuna continuerà ad affliggerci come già, peraltro, è accaduto sinora, si retrocederà, non rimarrà, quindi, che rimboccarsi le maniche per risalire in serie A, come già, peraltro, ci è accaduto in passato e come è altresì capitato, a squadre di rango, una per tutte, la Virtus Bologna. La speranza è sempre l'ultima a morire.Puoi commentare l'articolo su Vivere Pesaro


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