Civitanova: Stazione alla zona commerciale, ok della Regione. Micucci: Ciarapica dov'era?
Il Consiglio regionale ha dato il proprio assenso allâunanimità alla âdoppiaâ mozione presentata da Elena Leonardi (FdI) e Francesco Micucci (Pd) che impegna la Regione a riaprire il dialogo con Rfi per lâistituzione di una stazione nella zona commerciale nei pressi dellâEurosuole Forum.
Una convergenza bipartisan che, si spera, possa riaprire una partita chiusa nei mesi scorsi quando fu approvato il piano di potenziamento infrastrutturale della linea Civitanova Marche-Albacina senza che però venissero inseriti progettualità e fondi per la realizzazione di unâopera di fatto non eccezionale nelle proporzioni (non una vera e propria stazione, ma un punto di salita/discesa) ma cruciale visto lo sviluppo recente dellâarea.
Ora la Regione dovrebbe riprovarci, anche se Micucci, ricostruendo lâiter della vicenda nella sua relazione, ha puntato il dito sulle responsabilità dellâamministrazione Ciarapica per lâoccasione persa. «Eâ un tema vivo da anni nella realtà di Civitanova â ha ricordato il già assessore allâurbanistica della giunta Corvatta â câera stato un bando nel 2013 che aveva previsto un finanziamento per un unico intervento che prevedeva la realizzazione della fermata ferroviaria e di un sottopassaggio sottostante la bretella con il casello dellâA14. Unâopera che non riuscimmo a portare a termine perché fu necessario aggiungere al progetto altre opere di contorno indispensabili ma mancavano i fondi per realizzare il tutto. Subimmo le critiche feroci dellâallora opposizione guidata dallâattuale sindaco Ciarapica e allora ci saremmo aspettati che il primo giorno dopo il suo insediamento avrebbe rinnovato la richiesta alle Ferrovie per rimette in piedi quel progetto. E invece la richiesta è arrivata in maniera improvvida la settimana successiva alla presentazione dei lavori della tratta Civitanova-Albacina sottoscritta dallâassessore Sciapichetti con Rfi. Sono previsti lavori lungo tutto il percorso della tratta, compresi alcuni a Civitanova, ma lâamministrazione Ciarapica si è svegliata solo dopo per reclamare anche la fermata nella zona commerciale. à il caso di dire che quel treno ormai è passato, ci saranno altri treni in futuro e con questa mozione si vuole provare a prenderli».
Magari, però, conoscendo la partita come ha già dimostrato, Micucci avrebbe potuto fare da sé senza il pungolo dellâamministrazione comunale. Ma il consigliere regionale para il colpo. «Un consigliere regionale non può fare da tutore al sindaco e sostituirsi ad esso â ha sottolineato Micucci â è il primo cittadino a dover decidere quali opere ritiene necessarie per la sua città e, eventualmente, bussare alla porta della Regione o ad altri enti. Siamo tutti dâaccordo sulla necessità di questa fermata e sul fatto che andasse fatta prima, ma spettava allâamministrazione fare la richiesta per tempo. Ora però guardiamo avanti: quella zona è di centralità a livello regionale per vari motivi, speriamo di trovare risorse anche attraverso economie interne al bando appena approvato o in quelli subito successivi. Parliamo di poche centinaia di migliaia di euro, è un investimento non enorme ma che può dare grande beneficio».Puoi commentare l'articolo su Vivere Civitanova
Marco Pagliariccio