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Fano: Bagarre Carnevale, Mirisola e Paluzzi contro Fattori: “Critica la manifestazione senza conoscere i fatti”

Sta diventando una partita a ping-pong quella ‘giocata’ dall’ex consigliere di Forza Italia Stefano Mirisola e Cora Fattori, che invece in consiglio comunale ci si è seduta dopo le ultime elezioni come esponente della lista ‘Insieme è Meglio’. Il loro si sta infatti trasformando in un botta e risposta a mezzo stampa. L’oggetto della controversia? Ancora una volta il Carnevale.

La Fattori aveva infatti di recente espresso più di una critica nei confronti di quella che viene percepita da tanti come la principale manifestazione fanese. Mirisola – che è anche commerciante - l’aveva poi invitata a non esporsi troppo per non danneggiare la kermesse. A seguire la replica della Fattori (qui il suo intervento integrale), e ora ecco la controreplica dell’ex esponente di Forza Italia.

“Da un lato – ha esordito Mirisola – abbiamo il sindaco Massimo Seri e l’assessore al turismo Etienn Lucarelli che alla Bit stanno cercando di promuovere anche il nostro Carnevale, dall’altro c’è una loro consigliera che critica la manifestazione rischiando di danneggiarla. Proprio perché sono un commerciante credo di avere più di lei il pugno della situazione. E poi – ha aggiunto -, prima di parlare dovrebbe fare quel che ho appena fatto io: informarsi”. Mirisola si riferisce al bando citato dalla Fattori nel suo ultimo intervento. “Non è andato perso – ha spiegato l’ex consigliere -, la Carnevalesca ha però dovuto chiedere una proroga per poterlo riassestare. Non solo: al momento è già arrivato un acconto di 21mila euro, mentre il saldo è previsto per aprile. Per farlo, i consiglieri della Carnevalesca hanno dovuto anticipare dei soldi di tasca propria”. Mirisola ha poi invitato la Fattori a fare meno critiche e a mettere in gioco la sua professionalità, magari contribuendo alla creazione dei nuovi capannoni. “Dato che è ingegnere si occupi di questo – ha concluso -, considerato che quest’anno si è pure dovuto rinunciare a un carro di prima categoria per mancanza di spazi”.

Le parole della consigliera, però, non hanno scatenato soltanto la reazione di Mirisola. A intervenire è stato infatti anche Giannetto Paluzzi, socio attivista della Carnevalesca. “Sai che personalmente ti stimo, ma insinuare sui “silenzi complici” è inopportuno e denigratorio”, ha esordito in una lettera inviata alla nostra redazione riferendosi alle parole della stessa Fattori. “Mi pare che sul Carnevale hanno sempre parlato tutti e di tutto – ha aggiunto -, e poi i silenzi non è detto che siano necessariamente complici. Se la complicità la intendi negativamente, c’è della malafede. Invece ci sono silenzi di gente che lavora sodo, che si sacrifica e dà tutta la disponibilità gratuitamente per fare in modo che il Carnevale si attui nel migliore dei modi. Devi sapere che tutti coloro che amano e operano dentro la Carnevalesca, silenti o meno, si impegnano a migliorare la manifestazione, a superare le difficoltà, e affrontano gli ostacoli, a volte ideologici o politici, pur di andare avanti. E io sono uno di quelli. Le tue posizioni coraggiose, e gli impegni a cui ti riferisci, si possono prendere in silenzio senza fregiarsi di medaglie o meriti per atti tra l’altro dovuti per chi sceglie lo scranno comunale. Il Carnevale di Fano, evidentemente, non lo conosci, ed è offensivo chiamarlo ‘festa di paese’. Lo può diventare se qualche amministratore fa la pipì sulle proprie scarpe. Mi fa molto piacere – ha concluso Paluzzi - che ti interessi del Carnevale ora che fai parte del consiglio comunale, ma si poteva fare prima e si può fare dopo, da dentro e da fuori, però sempre in silenzio. Quello sì che sarebbe un positivo ’silenzio complice’.
 

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Simone Celli