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Fano: Coronavirus, in palestra all’alba per non farsi beccare: denunciati sei culturisti

Sollevamento pesi di prima mattina, probabilmente nella vana speranza di non farsi scoprire. Sei culturisti sono stati scoperti dalla polizia mentre si stavano allenando in palestra. In barba alle restrizioni legate all’emergenza coronavirus. Una volta beccati, alcuni di loro hanno persino provato nascondersi: sono stati subito rintracciati e denunciati.

Gli agenti del commissariato di Fano avevano notato degli strani movimenti già dalla notte. Diverse autovetture si erano infatti dirette verso una palestra situata nella periferia della città. Alle 7 di mercoledì l’irruzione dei poliziotti, insieme ai colleghi della polizia locale di Fano. Una volta dentro hanno scoperto che ben sei culturisti si stavano allenando come se fuori non vi fosse un’emergenza sanitaria in corso (qui i numeri sui contagi). E come se non vi fossero apposite restrizioni in merito allo svolgimento di attività in palestra.

Tra i sei anche due donne e lo stesso titolare. Quest’ultimo è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Pesaro per l’inosservanza di un apposito divieto atto a impedire la diffusione di una malattia infettiva. È stata inoltre avviata la procedura per la sospensione dell’attività. Tutti gli altri sono stati denunciati ai sensi dell’articolo 650 del codice penale, proprio come le 31 persone trovate ‘a spasso’ senza motivo nella giornata di martedì.

 

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Simone Celli