Marcozzi (Capogruppo regionale FI): "Contagio da Coronavirus considerato un infortunio sul lavoro. Inaccettabile. Si rischia che moltissime aziende non riapriranno. Presenterò una mozione"
Il combinato fra il decreto legge Cura Italia e la circolare Inail, infatti, ha dellâincredibile. Se un lavoratore dipendente viene contagiato dal Coronavirus, la responsabilità civile e penale ricade sullâazienda per cui lavora. Il contagio viene trattato come un infortunio sul lavoro.
Qui rischiamo che molte aziende non riapriranno più i battenti. Unâazienda che deve rispondere civilmente e penalmente di un contagio, ovunque avvenga, e senza tener conto delle tutele adottate dallâazienda stessa, è inaccettabile.
Che senso ha a questo punto chiedere unilateralmente alle aziende le più ampie, e giuste, precauzioni con un protocollo aziendale per la regolamentazione delle misure di contenimento del contagio negli ambienti di lavoro?
Così si rischia di far saltare definitivamente lâintero tessuto imprenditoriale e aziendale italiano e marchigiano oltretutto in un periodo in cui invece il Governo dovrebbe, più che mai, essere al fianco di chi trova il coraggio di riaprire i battenti, tra mille difficoltà economiche e burocratiche.
Lâincidenza che il virus ha avuto purtroppo sulla categoria dei lavoratori della Sanità , con una giustissima solidarietà assicurativa ed economica espressa dallâInail a chi lavora in questâambito, non può però essere generalizzata ed estesa a chiunque abbia una busta paga a prescindere dal tipo di mansione e dal luogo del contagio. Così si contamina un principio giusto e lo si fa diventare unâingiustizia generalizzata, equiparando il contagio da Covid19 a un infortunio sul lavoro.
La Regione faccia sentire la propria voce con il Governo per sanare questa situazione che altri non è che unâulteriore tegola sulla testa dei nostri imprenditori che invece hanno bisogno di investimenti e di accesso al reddito con i lavoratori che hanno il diritto di avere garantita lâoccupazione. Al riguardo presenterò una mozione per chiedere allâAmministrazione regionale di attivarsi immediatamente con il Governo per sanare questa incresciosa situazione.Puoi commentare l'articolo su Vivere Osimo
Capogruppo regionale FI Jessica Marcozzi