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Fermo: Giovanni Allevi ospite speciale dell’ottava pillola di Tipicità

La rottura di un equilibrio sprigiona sempre energie creative!
Questo ottavo appuntamento del ciclo “Pillole” segna uno spartiacque importante. Ha nel titolo il termine “rilancio”, ossia una nuova partenza che investe la community di Tipicità e tutto il mondo. Ospite speciale Giovanni Allevi.

Questa esperienza di “portata globale” che stiamo vivendo, ci ha messo tutti a dura prova e ci ha posto di fronte ad uno scenario fino a qualche mesa fa non ipotizzabile. è proprio da una rottura con il consueto e il déjà-vu che si generano i percorsi coniugati al futuro. Angelo Serri, direttore di Tipicità ci invita a pensare al Rinascimento, quel processo talmente dirompente ed innovativo che, ancora oggi, dopo sei secoli, è rivoluzionario. All’epoca il mondo Risorse dalle ceneri della “pandemia” del colera e trovò la culla ideale della Rinascita in Italia e nelle Marche. Si, nelle Marche, un micro-ecosistema policentrico che ancora oggi è in grado di donare al mondo genio e operosità, arte e progresso, tradizione che evolve costantemente in innovazione.

Parlando di “Rottura e rilancio” Tipicità ha accolto un ospite diverso da quelli precedenti, un testimonial di eccezione, Giovanni Allevi, eccellenza marchigiana. Fenomeno internazionale ma umile, Serri presenta così Giovanni Allevi, che vuol dare un messaggio di speranza. Allevi inizia dicendo che la caratteristica dei marchigiani è quella della discrezione, non amano stare sotto i riflettori, ma fanno le cose con passione e sono riconosciuti in tutto il mondo. Lo stesso Allevi ha persone che lo seguono dal Giappone al Canada e che lo hanno seguito anche durante la diretta. “Equilibrium” prima e “Hope”, speranza, poi. Questi due sono i titoli degli ultimi due album di Allevi che afferma: “Io non sono una persona equilibrata (in senso positivo) e questa esperienza ha creato un blocco totale della mia attività lavorativa. La musica è forse ora la disciplina più inutile rispetto a ciò che conta in questo periodo, quindi sarò forse l’ultimo a tornare”. Riguardo alla sua quarantena dice: “Sicuramente ho avuto un momento di scoramento, ma questa situazione ha creato un qualcosa nel mio cuore e nella mia creatività” aggiunge poi il musicista: “Sono tornato alla mia essenzialità: ovvero creare, scrivere musica. Ascoltare il silenzio che è generatore di creatività.”

Oltre ad Allevi, un altro ospite è Alberto Fasciani, che produce calzature di alta gamma, in particolare calzature per l’equitazione, vestendo i 250 fantini più importanti del mondo. La sua idea è quella di portare nel mondo il saper fare marchigiano, l’attaccamento al gusto e alla maestria del nostro territorio facilita il raggiungimento dei nostri obiettivi, perciò bisogna ripartire coscienti che noi abbiamo quello che il mondo vuole. Secondo Fasciani bisogna rivedere tutto quello che è stato fatto finora, questa situazione è sicuramente una caduta, ma mentre si è a terra si pensa a cosa fare una volta rialzati, per ripatire con più grinta e perseveranza. Grazie all’informazione, data dalla tecnologia, possiamo studiare sistemi per raggiungere i clienti in tutto il mondo, grazie a uno show room virtuale, molto simile allo show room vero e proprio.

Dunia Romoli, della Fintel, parla della casa del futuro Made in Marche: un progetto che riguarda la Fintel insieme ad altre aziende marchigiane, per creare una casa energeticamente autonoma. Spiega: “È una casa in acciaio leggero, nata dalla necessità di ripartire più forti di prima e ideata soprattutto per rispettare la nostra “prima casa”, ovvero la Terra”. Attenzione al futuro, ma anche al passato: si aprirà una nuova linea di business per le case “del passato”, grazie al nuovo decreto “Ecobonus” che ha dato una spinta per riqualificare quello che già c’è nel territorio, per renderlo più “verde” possibile.

Invece Gianluca Sbrolla, di Sbrolla Frutta, è un selezionatore di prodotti della nostra terra, che distribuisce soprattutto a piccoli negozi e alla ristorazione. A causa del Coronavirus delle idee non sono state portate a termine, c’è stato un stop ai progetti futuri, per esempio la “quarta gamma di qualità” dei preparati, come ad esempio dei preparati di frutta da portare in spiaggia, che non prevedono uso di conservanti, un prodotto di qualità e genuino. In più è importante l’idea di venire a comprare anche dal privato, cosa di cui fino ad oggi la Sbrolla non si occupava, ma a cui ora punta, fino al sogno della catena di negozi.

Alessio Terrenzi, sindaco di Sant’Elpidio a Mare, è riuscito a mettere in rete gli operatori della città per farli comunicare, con risultati insperati. “Il cartellone estivo della città è stato bloccato” spiega: “e perciò abbiamo utilizzato la tecnologia a disposizione per unire tutte le attività economiche del territorio”. Ci sono stati anche incontri con estetiste, parrucchieri, ristoratori e molte altre realtà per spiegare il protocollo, per capire come ripartire. Il risultato è sorprendente, soprattutto col rilancio dei musei virtuali e l’iniziativa delle letture on-line con l’assessore alla cultura. Inoltre da lunedì, dal profilo Facebook del sindaco, partirà “Sant’Elpidio a la Cart”, iniziativa per promuovere le attività del territorio.

Si passa poi a Michele Ferrini della GINGARBY, azienda di Gin partita da giovani ragazzi di Porto San Giorgio che hanno puntato sui soli prodotti marchigiani, destinando il loro lavoro alle persone che vogliono degustare un buon gin. “Siamo ripartiti mettendo al centro il territorio, puntando sull’e-commerce, perché ora la tipica creatività marchigiana sta venendo fuori anche in questo settore” dice Ferrini. Brillante l’idea della degustazioni via internet, che consiste nella spedizione del prodotto alcuni giorni prima, per poi seguire online una “guida alla degustazione”.

Enrico Gismondi di Nero Servizi, poi, proviene dal mondo calzaturiero, ma poi ha puntato tutto sul noleggio di auto e noleggio con conducente. La sua idea è quella dell’“uber marchigiana”, provando a mettere insieme una serie di operatori per creare un network in tutta Italia, ottimizzando quindi i servizi di noleggi con conducente. Rottura – resilienza – rilancio, ecco le parole chiavi per Gismondi che ha subito una perdita del 95% del fatturato nell’ultimo triste periodo. Per il turismo, poi, si impegna a fornire servizi agli ospiti che alloggiano nella riviera, puntando ancora sulle escursioni in barca e sulla promozione di “tour delle Marche” attraverso agenzie turistiche di altre regioni.

Chiude l’incontro Giovanni, che evidenzia delle parole chiavi che lo hanno colpito: la prima è “PERSEVERANZA” pronunciata da Fasciani, Dunia poi ha parlato di “PASSATO E FUTURO”, parole che Allevi sente molto vicine perché anche nella musica vanno insieme, il “LAVORO DURO” di Gianluca, e il “RILANCIO ENORME” del sindaco, l’“E-COMMERCE” di Michele, ovvero un elemento del futuro da apprezzare, ma che non ci deve inglobare, e in fine Enrico che dice di aver approfittato della crisi per “FERMARSI A RAGIONARE”.

Per rivedere la diretta andare al link: https://www.facebook.com/TipicitaFestival/videos/1136081983424937Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo


Silvia Cotechini