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DL Rilancio: Confartigianato Marche a confronto con l'On. Morani

In prossimità della pubblicazione del Decreto Legge “Rilancio”, la Confartigianato Imprese Marche ha organizzato un incontro con il Sottosegretario al MISE On. Alessia Morani.

L’incontro, svolto in video conferenza, oltre alla partecipazione della Onorevole marchigiana affiancata dai suoi più stretti collaboratori, ha visto la presenza anche del Segretario Generale di Confartigianato Imprese, Cesare Fumagalli, e dei colleghi e dirigenti di tutto il Sistema della Confartigianato delle Marche, tra cui i presidenti e dirigenti dei vari territori e tra questi, per la Confartigianato MC-AP-FM, Leonori, Troli, Totò e per la Confartigianato AN-PU, Sabbatini e Ricciardelli.

Nell’evento, che ha tenuto impegnati tutti i soggetti per circa tre ore, la Confartigianato delle Marche ha potuto puntualizzare e portare all’attenzione dell’Onorevole Morani le principali esigenze delle micro e piccole imprese e dell’artigianato alla luce di quanto il Governo aveva annunciato in relazione al DL “Rilancio” che sarebbe uscito di lì a poco.

Abbiamo fortemente voluto questo incontro – spiega Giorgio Cippitelli, Segretario di Confartigianato Imprese Marche – in quanto, non dimentichiamolo, il tessuto imprenditoriale marchigiano è caratterizzato per il 94,5% da imprese attive con meno di 10 addetti, imprese che danno lavoro a più della metà (il 52,0% a fronte di un 44,5% in Italia) degli addetti in tutte le imprese attive regionali.

Abbiamo fatto presente – prosegue Giuseppe Mazzarella, Presidente di Confartigianato Imprese Marche – alla Senatrice Morani molte questioni, prima fra tutte il fattore tempo: le imprese hanno necessità di interventi rapidi e proporzionati alle perdite. A riguardo, è stata anche espressa la preoccupazione sui tempi di attuazione del provvedimento. Il timore, infatti, dei cavilli burocratici e la complessità delle procedure, purtroppo, è concreto vista anche l’esperienza della ricostruzione dei territori del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016, sostanzialmente ancora bloccata per il forte impatto della burocrazia.

Abbiamo anche posto all’attenzione dell’Onorevole il grave problema della liquidità che stanno attraversando le aziende, evidenziando la difficoltà ad accedere ai diversi interventi previsti dal DL liquidità, a causa delle complessità burocratiche e della scarsa collaborazione di alcuni Istituti bancari che, nonostante la garanzia dello Stato che in alcuni casi arriva fino al 100%, continuano a finanziare solamente le imprese con rating migliori.

In sostanza, per poter ripartire, le imprese hanno una forte esigenza di credito da un lato, che sia immediato e senza costi, e, dall’altro, di contributi a fondo perduto proporzionati alle perdite subite.

Un altro capitolo affrontato, estremamente importante per il volano che potrebbe rappresentare per tutte le imprese del “Sistema Casa” - continua Giorgio Cippitelli - è quello legato alle detrazioni al 110 % per l’efficientamento energetico. Abbiamo manifestato all’Onorevole tutte le ns. perplessità sulla misura, legate, da un lato, alla possibilità per il beneficiario di scegliere il meccanismo dello sconto in fattura, da noi fortemente contrastato sin dal “decreto Crescita”, in quanto fortemente distorsivo della concorrenza e in grado di escludere dal mercato le imprese più piccole che non dispongono della capacità finanziaria per anticipare lo sconto al cliente e non sono in grado di sopportare l’onerosità dell’operazione di cessione del credito. Dall’altro, l’effetto annuncio che ha anticipato la misura e al sua applicazione per le spese che saranno sostenute a partire dal 1° luglio 2020, sta determinando, in alcuni casi, la disdetta da parete dei clienti di consegne e installazioni impianti già pronti in magazzino e, più in generale, un blocco completo dell’operatività del settore almeno fino a luglio, con i conseguenti impatti negativi sul fatturato delle ns. imprese.

È infine intervenuto il Segretario Generale Confartigianato Cesare Fumagalli, segnalando l’esigenza di regole chiare per delimitare in modo puntuale la responsabilità del datore di lavoro sulle infezioni da Covid per motivi professionali.

La Senatrice Morani ha fornito i principali aggiornamenti sulle misure a cui sta lavorando il Governo, assicurando la massima vicinanza e supporto al mondo delle nostre micro e piccole imprese.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


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