Martedì 26 Maggio 2020

Fermo: Magliano di Tenna: entrata di 1.000.000 di euro per la vendita della azienda elettrica comunale " Magliano Energia"?

Ad un anno quasi esatto dalla sua nomina a Sindaco, Pietro Cesetti porta a casa quello che lui definisce “un risultato storico per tutta la comunità maglianese”. Ha infatti ottenuto dal Mise ( Ministero dello Sviluppo Economico) l’autorizzazione a vendere l’Azienda Elettrica Comunale.

Il Comune di Magliano di Tenna sin dal 1956 gestisce in maniera esclusiva una rete di distribuzione dell’energia elettrica, a seguito di una concessione dell’allora Ministero dell’Industria, unico caso nelle Marche, insieme ad Ussita (MC) che però ha una centrale idro-elettrica.
“Azienda che, nell’ultimo ventennio, era in perdita di circa 65.000 euro all’anno, soldi che gravavano sul bilancio comunale - spiega Cesetti- L’aumento di costi è dovuto sia alla complicazione della gestione che si è dovuta esternalizzare perché non poteva più essere affidata ad un impiegato interno, sia a quelli per manutenzione, assistenza, reperibilità, investimenti e consulenti. A questi vanno aggiunti anche una serie di crediti inesigibili di alcuni utenti morosi. A seguito del Decreto Bersani che portò alla liberalizzazione del mercato, nel 2002 il Comune firmò una convenzione per mantenere il monopolio naturale del servizio elettrico. Convenzione che sarebbe scaduta nel 2030. L’attuale amministrazione ha subito valutato insostenibile questa gestione passiva e così, a dicembre 2019, mi sono rivolto al Mise e, insieme al Senatore Francesco Verducci, abbiamo incontrato il sottosegretario Alessia Morani per sottoporre il problema e chiedere la sospensione della convenzione. Sono seguiti solleciti e incontri in video e, finalmente, il 21 maggio è arrivata l’autorizzazione alla vendita della "Magliano Energia. Ora l’argomento sarà portato in consiglio comunale per la delibera e poi ci sarà l’incarico ad una società esperta di Energy Advisors che valuterà l’azienda e provvederà alla stesura del bando pubblico al rialzo per la vendita”.
“ Spero in una valutazione di circa 1.000.000 di euro- continua il Sindaco- il che significa che per i prossimi 10 anni Magliano avrà molte possibilità di investimenti, soldi che potranno essere destinati a scuole, strade, servizi pubblici. Oltre che delle passività , ci libereremo anche delle continue interruzioni di corrente al primo tuono o lampo, con conseguenti richieste di danni al Comune da parte di alcune attività. Le linee vecchie e l' assenza di interventi di potenziamento negli ultimi 10/15 anni, causavano spesso problemi a tutti gli utenti. Ad esempio, il giorno della forte grandinata l’interruzione di corrente era durata ben 13 ore. E sabato scorso è scoppiato un cavo della luce, danno ancora in attesa di essere risolto in maniera definitiva. Con la cessione dell'Azienda scriviamo anche la parola fine al problema dei crediti inesigibili da parte di alcuni esercenti, ai quali era stato permesso di accumulare debiti nel tempo senza che ci fossero stati provvedimenti di distacco del servizio elettrico. Inoltre, io vorrei continuare a fare il Sindaco come tutti gli altri e non l’amministratore di un Azienda gestita in un tutt’uno con il bilancio del Comune che era roba da Medioevo”. 

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