Approvato il rendiconto 2019 del Consiglio Regionale
Approvato a maggioranza il Rendiconto finanziario 2019 del Consiglio regionale. Soddisfazione da parte del Presidente Antonio Mastrovincenzo che ha sottolineato come nellâintera legislatura il Consiglio abbia ârisparmiato complessivamente 4,4 milioni di euro. La politica di concretezza e trasparenza che fino ad oggi abbiamo portato avanti ci permette di tracciare un bilancio molto positivo e crediamo di aver posto solide basi anche per il futuroâ .
Ad illustrare nel dettaglio i risultati raggiunti nellâesercizio finanziario concluso il Vicepresidente Renato Claudio Minardi. âIn questi anni il Consiglio regionale si è sempre caratterizzato - ha spiegato - per una gestione improntata sul massimo rigore e sobrietà nella consapevolezza che ogni euro speso appartiene ai cittadini marchigiani ai quali dobbiamo quotidianamente rispondereâ. Nel complesso il bilancio del Consiglio regionale per il 2019 si attesta a circa 17,964 milioni di euro. âGrazie a una gestione virtuosa e attenta - ha proseguito Minardi - si è registrato un avanzo libero di amministrazione di 1,080 milioni che potranno essere restituiti alla comunità in termini di migliori serviziâ.
Nel corso della sua lunga relazione il Vicepresidente ha evidenziato le voci più importanti di risparmio, dalla riduzione delle spese di funzionamento, al taglio dei fondi ai gruppi consiliari avviato con la legge 9 del 2016. In primo piano anche i numeri legati allâattività svolta durante la legislatura, che si è caratterizzata per 165 sedute consiliari, 220 riunioni dellâUfficio di Presidenza, 281 della prima commissione, 221 della seconda, 196 della terza, 202 della quarta e 44 del Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche. LâAssemblea legislativa si è confermata, inoltre, primo editore della regione, con 120 titoli pubblicati in cinque anni nella collana âI Quaderni del Consiglio regionaleâ .
Anche il Vicepresidente Piero Celani ha parlato di rendiconto âmolto sobrio" che ha rispecchiato "lâandamento di questa legislatura che ha dovuto affrontare innumerevoli difficoltà . Basti pensare al terremoto del 2016 e allâemergenza epidemiologica degli ultimi mesi. Sono in genere sempre critico - ha proseguito - quando si presentano avanzi di gestione corposi perché significa che non câè stata una gestione incisiva. Ma qui devo derogare, non poteva essere fatto altrimenti". E ancora: "La presenza attraverso iniziative specifiche di approfondimento sui temi attuali quali il rapporto con lâEuropa e il post- sisma tra i momenti più significativi dellâattività istituzionaleâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
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