Jesi: Pergolesi Spontini Festival, presentato il programma della XX edizione
La prima esecuzione di âRispondimi, Bellezzaâ, spettacolo musicale immersivo dedicato a Raffaello Sanzio con la partecipazione di Neri Marcorè, i versi di Davide Rondoni e nuova musica di Salvatore Passantino, inaugura il 6 settembre al Teatro Pergolesi di Jesi il XX Festival Pergolesi Spontini. Tra le città di Jesi, Maiolati Spontini e Monsano, fino al 4 ottobre, quattro percorsi intorno al tema âTu sei meravigliaâ con 13 appuntamenti e tre prime assolute, tra barocco e classico, cross-over, jazz e pop, eventi per piccoli spettatori, commissioni a compositori dâoggi.
Si svolge intorno al tema âTu sei meravigliaâ il programma del XX Pergolesi Spontini Festival, rassegna internazionale che si terrà  dal 6 settembre al 4 ottobre a Jesi, Maiolati Spontini e Monsano, per 13 eventi â di cui tre prime assolute - a cura della Fondazione Pergolesi Spontini e con la direzione artistica di Cristian Carrara. Sostengono il Festival il Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, e la Regione Marche, soci fondatori sono il Comune di Jesi e il Comune di Maiolati Spontini, partecipante aderente il Comune di Monsano, partecipante sostenitore la Camera di Commercio delle Marche.
Dopo i mesi di chiusura delle attività dello spettacolo dal vivo, e con la riapertura al pubblico dei teatri e dei luoghi della socialità , la Fondazione propone un cartellone stimolante e variegato, in cui le nuove misure di sicurezza anti Covid-19 e lâesigenza della sostenibilità economica offrono spunti per esercitare la creatività . Numerose le nuove produzioni e la commissione di nuove musiche scritte da compositori dei nostri giorni. Partecipano artisti ed Ensemble di primaria grandezza, affermati a livello internazionale, e talenti emergenti tra cui i giovani musicisti del Time Machine Ensemble, gruppo in residenza al Festival per quattro appuntamenti.
Gli spettacoli, al chiuso, avranno luogo in condizioni di piena sicurezza, con tutte le precauzioni previste per le attività in presenza di pubblico, a partire dal rilevamento della temperatura allâingresso con termoscanner, distanziamento interpersonale, e in presenza di un numero limitato di spettatori.
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Ispirato ai due autori da cui prende il nome, e le cui musiche ritorneranno in alcuni dei concerti proposti, il Festival Pergolesi Spontini è pensato per incontrare pubblici e gusti differenti, da scoprire attraverso le suggestioni di quattro percorsi: âDal Barocco al Classicoâ, âNon solo musica: arte, poesia, cinema, social operaâ, âDal jazz fino ai confini del popâ, e âAl festival con mamma e papà : favole musicali e caccia al tesoroâ, questâultimo a misura di bambini e famiglie. Ciascuno dei percorsi proposti offre una particolare sfaccettatura del tema principale, e suggerisce la capacità della musica, e dellâarte in genere, di generare un senso di inaspettata meraviglia, fonte di gioia e piacere. Un Festival non barocco nel senso stretto del termine, ma nella sua modalità di concepire ogni appuntamento.
Gli eventi dedicati al Barocco affrontano il tema della meraviglia come uno degli aspetti più amati dallâestetica di questo periodo, nei concerti âclassiciâ emerge la potenza della scrittura musicale e del virtuosismo esecutivo, negli appuntamenti dedicati ai bambini vivono favole e avventure fantastiche, gli eventi jazz e pop si focalizzano sulla meraviglia come contaminazione allâinsegna del femminile. Molti appuntamenti sono pensati per approfondire la meraviglia attraverso la commistione di differenti linguaggi artistici. Il tema è scandagliato anche attraverso la produzione di nuova musica e la possibilità dei compositori dâoggi di suscitare meraviglia in chi lâascolta.
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Il Festival inaugura domenica 6 settembre al Teatro Pergolesi di Jesi con Neri Marcorè nella prima esecuzione assoluta di âRispondimi, Bellezzaâ, spettacolo musicale immersivo, totalmente prodotto dalla Fondazione Pergolesi Spontini in occasione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, con nuova musica appositamente commissionata al compositore Salvatore Passantino, i versi del poeta Davide Rondoni e le animazioni in 3D delle più importanti opere del grande pittore marchigiano, realizzate da Luca Agnani. Suona il Time Machine Ensemble.
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Il cartellone prosegue venerdì 11 settembre con un recital di arie di Gaspare Spontini, affidato al talento di due promesse dellâarte lirica e ai giovani musicisti del Time Machine Ensemble.
Sabato 12 settembre, in âHo ucciso i Beatlesâ, atto unico per cantante, attore e quartetto dâarchiâ a cura di Stefano Valanzuolo, la cantante inglese Sarah Jane Morris con Solis String Quartet e con Paolo Cresta sono protagonisti di uno spettacolo articolato in quadri-canzoni, in cui rivivono le vicende della mitica band inglese.
Domenica 13 settembre doppio appuntamento. Nel pomeriggio âIl giovane Pergolesiâ, una caccia al tesoro in musica, dedicata a tutti i bambini, per scoprire lâopera del grande compositore di Jesi, testo di Lorenzo Fiorito, Solisti della Scuola Musicale G.B. Pergolesi di Jesi, collabora Adagio Sonoro. In serata, âLargo al factotumâ, un viaggio originale, divertente e raffinato, nella storia della musica classica, da Rossini a Mozart, da Weill, alle canzoni moderne di Luca Lombardi, che vedranno Elio interpretare Don Giovanni e Il Barbiere di Siviglia, così come odi musicali alla zanzara, al criceto e al moscerino, in compagnia del pianista Roberto Prosseda.
Venerdì 18 settembre, la complessità della Nona sinfonia di Beethoven è restituita nella trascrizione per pianoforte di Franz Liszt, capolavoro dalle difficoltà elevatissime, che il pianista pisano Maurizio Baglini domina dallâalto di una tecnica di gran pregio.
Sabato 19 settembre, in prima assoluta, va in scena âLâincredibile storia di Lino Violaâ, nuova commissione del Festival Pergolesi Spontini in coproduzione con Atgtp Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata per avvicinare la musica classica al pubblico più giovane; con i testi e la regia di Simone Guerro, nuove musiche appositamente composte, i musicisti del Time Machine Ensemble e lâattrice Daria Paoletta, va in scena una storia fantastica, dedicata alla nascita del violino.
Domenica 20 settembre, nel concerto âMeraviglia Baroccaâ, lo storico ensemble I Solisti Veneti, diretto da Giuliano Carella, e il flautista Massimo Mercelli, suonano capolavori di Pergolesi e Tartini, in dialogo con la âmeravigliaâ nella musica di autori a noi più vicini, quali Sollima, Respighi e Nyman.
Martedì 22 settembre, va in scena âFavole al telefonoâ, fiaba in musica dedicata a tutta la famiglia, dallâomonima raccolta di Gianni Rodari di cui ricorrono i 100 anni della nascita, in una produzione della Fondazione Aida di Verona, Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, in collaborazione con Bernstein School of Musical Theater di Bologna.
Sabato 26 settembre, lâevento in esclusiva con Norma Winstone, cantante londinese, mito assoluto della musica jazz europea, in duo con il pianista Glauco Venier, in un programma, âDescansadoâ, dedicato a colonne sonore celebri.
Domenica 27 settembre il trio LâAstrée - ensemble di riferimento per il repertorio del Sei-Settecento suonato su strumenti originali - propone un programma di raro ascolto dedicato a Giuseppe Tartini e alla sua scuola di violino, conosciuta come Scuola delle Nazioni. Violino solista è Francesco DâOrazio, premio Abbiati 2010 come âmiglior solistaâ.
Venerdì 2 ottobre ancora una nuova produzione del Festival per lâatteso appuntamento con la compagnia OperaH, in un progetto di inclusione sociale che mette in relazione il melodramma con il sociale. Dopo un percorso di laboratorio teatrale e di danza movimento terapia, gli attori disabili della compagnia propongono la loro personale âMa Bohèmeâ, un lavoro sulle emozioni, sulla bellezza della diversità , da affrontare attraverso âun corpo che parlaâ. Il progetto si avvale del contributo di A.S.P. Ambito - Comune di Jesi.
Chiude il Festival, domenica 4 ottobre, la prima esecuzione assoluta di âBuster Keatonâ, cine concerto con tre corti interpretati e diretti dal maestro del cinema muto, che rivivono in teatro su grande schermo e con nuove musiche eseguite dal vivo da Time Machine Ensemble, appositamente composte da tre compositori contemporanei, Marco Attura, Virginio Zoccatelli e Federico Biscione.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi
Fondazione Pergolesi Spontini