navigazione: Home > Attualità > Guide alpine, modificata la normativa regionale

Guide alpine, modificata la normativa regionale

Via libera dal Consiglio regionale alle modifiche della legge che disciplina le attività professionali nei settori del turismo e del tempo libero.

Via libera dal Consiglio regionale alle modifiche della legge che disciplina le attività professionali nei settori del turismo e del tempo libero. La pdl, a iniziativa del consigliere Gianluca Busilacchi, è stata licenziata all’unannimità. “Il testo legislativo interviene - spiega l’esponente di art. 1 - adeguando la normativa regionale a quella nazionale per quanto riguarda la professione delle guide alpine. Si tratta di aggiornamenti molto importanti per la tutela di questo ordine professionale e per la sicurezza di chi frequenta la montagna, che nelle escursioni lungo sentieri di particolare difficoltà potrà contare su personale qualificato e formato". Attraverso la pdl viene riscritto l’art.35 della normativa regionale 4/96 definendo due gradi della professione di guida alpina: I° grado (aspirante guida) e II° grado (guida alpina maestro di alpinismo) con l’obiettivo di una chiara differenziazione delle competenze.

Vengono posti i limiti delle attività per cui si consegue l'abilitazione e indicate le aree di attività su cui basare lo standard formativo che “a oggi non era identificato con chiarezza – sottolinea Busilacchi – anche al fine di una reale differenziazione tra i due gradi della professione”. In primo piano, inoltre, la formazione e l’abilitazione degli accompagnatori di media montagna a cura della Regione, che ogni tre anni sarà anche chiamata a aggiornare le zone montane dove possono svolgere la professione. Modificate anche le disposizioni per la concessione di contributi al Collegio regionale delle guide alpine specificatamente per l’opera prestata nelle operazioni di soccorso, di protezione civile, per la promozione della diffusione dell’alpinismo e dell’escursionismo, l’attrezzatura di vie ferrate, sentieri attrezzati e vie di arrampicate. Novità, infine, per quanto riguarda le scuole di alpinismo e di sci alpinismo.Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche


Regione Marche