Bonus bici post Covid-19, quasi 4mila le domande presenti sulla âPiattaforma 210â della regione
Bonus bici, quasi 4mila le domande già presenti sulla âPiattaforma
210â della Regione Marche per lâaccesso alle misure economiche straordinarie post emergenza
Covid-19.
Numero probabilmente destinato a crescere ancora prima della chiusura del bando prevista per il prossimo 7 luglio. A differenza del âbonus mobilità â nazionale, rivolto ai cittadini residenti nei comuni con oltre 50mila abitanti, il contributo regionale può essere richiesto dai residenti di tutti i comuni marchigiani, senza il discrimine della popolazione. Lâagevolazione economica può essere utilizzata per lâacquisto di biciclette, anche elettriche, monopattini, ed altri mezzi âgreenâ.
«Lâelevato numero di richieste presenti in piattaforma ci dice che è stata una scelta giusta chiedere alla Giunta di estendere la possibilità di accesso al bonus a tutti i marchigiani, ampliando lâintervento del Governo», le parole del capogruppo, Francesco Micucci, primo firmatario della mozione, approvata in Consiglio regionale, per chiedere lâinclusione nella misura anche delle realtà comunali più piccole.
«Come si evince dai dati, ci sono state grande attesa e grande attenzione da parte della popolazione marchigiana rispetto a questo provvedimento. Sappiamo â prosegue Micucci â non solo dai numeri in piattaforma, ma anche da quelli che ci giungono dal territorio, che câè stata una corsa allâacquisto, sono, infatti, moltissime le bici vendute in questo periodo. Come sostenuto sin dallâinizio, lâaccesso ai contributi per biciclette, monopattini ed altri mezzi non inquinanti favorisce non solo le famiglie quali fruitori finali, ma anche rivenditori, operatori del comparto turistico e ricettivo, basti pensare, ad esempio, al cluster turistico Marche outdoor, i percorsi cicloturistici integrati in bike. Per questo avevamo chiesto con la mozione un impegno concreto dellâEsecutivo regionale al reperimento di risorse per questo settore. Impegno che è stato rispettato. Al tema economico â continua ancora Micucci â si aggiunge poi quello della tutela ambientale e dellâaria che lâemergenza Coronavirus ha riportato con forza ai vertici dellâagenda dellâopinione pubblica, ridisegnando il futuro con un'etica più attenta al rispetto dellâambiente, della qualità dellâaria e delle sane abitudini di vita. Lâottima risposta dei marchigiani agli incentivi regionali per lâacquisto delle biciclette ci dice â conclude Micucci â di andare avanti spediti e con convinzione verso la prosecuzione del progetto della Ciclovia Adriatica, con la realizzazione dei pennelli dalla costa allâentroterra, di cui la Regione Marche è capofila».Puoi commentare l'articolo su Vivere Marche
PD Marche