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Jesi: non rispetta le regole anticovid e disturba i residenti, attività sospesa

Il negozio oggetto del provvedimento è in via Buozzi. Collaborazione delle forze dell'ordine nelle operazioni.

Mercoledì mattina, 5 agosto, il Commissariato della Polizia di Stato di Jesi ha dato esecuzione al Decreto di Sospensione di Attività Commerciale emesso dal Questore di Ancona ai sensi dell’articolo 100 Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).

La normativa di riferimento , in particolare, raggiunge le attività commerciali che, per essere divenuti luogo di disordini, abituale ritrovo di pregiudicati e persone comunque pericolose, costituiscano pericolo per l’ordine , la sicurezza e l’incolumità pubblica.

Il provvedimento è stato adottato nei confronti dell’esercizio “IMRAN STORE” di via Buozzi : avrà la durata di 20 giorni e potrà essere propedeutico, nel caso in cui permanga la pericolosità accertata, alla definitiva revoca della autorizzazione dell’esercizio di vendita.

Sono attenti e costanti i controlli eseguiti dal Commissariato della Polizia di Stato di Jesi, in collaborazione con la Compagnia Carabinieri e la Polizia Municipale, determinati sia dalla attuale previsione normativa inerente il contenimento del contagio covid-19 (in special modo nella parte riguardante il divieto di assembramento e l’utilizzo della mascherina all’interno dei locali pubblici) che dalle segnalazioni di disagio di numerosi residenti che da tempo lamentano il verificarsi di sistematici episodi di violenza, di violazioni di carattere amministrativo e di malcostume capaci di determinare un concreto senso di insicurezza, riconducibili alla attività ed ai frequentatori dell’ “IMRAN STORE”.

I controlli eseguiti dal Commissariato della Polizia di Stato di Jesi e dalla altre Forze di Polizia hanno consentito, altresì, di accertare come, nel corso del tempo, l’esercizio commerciale fosse di fatto divenuto abituale ritrovo si soggetti con pregiudizi penali anche gravi nonché di soggetti dediti, a tutte le ore, ad abuso di sostanze alcoliche.

L’attività di accertamento del Commissariato PS di Jesi è stata posta al vaglio della Questura di Ancona – Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale alla quale sono stati inoltrati, per la complessiva valutazione, anche alcuni esposti di residenti della zona interessata dall’esercizio commerciale IMRAN STORE nei quali sono stati rinvenuti chiari indizi di importanti lesioni alla quiete e sicurezza pubblica in un ambito di degrada qualità della vita.

Il Questore di Ancona non è rimasto insensibile a queste richieste di intervento e , ricorrendone i presupposti in capo alla Autorità di Pubblica Sicurezza provinciale rappresenta , ha emanato il Decreto di sospensione dell’esercizio dell’”IMRAN STORE”.

Gli Agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Jesi, al momento della esecuzione della chiusura, hanno ricevuto il caloroso ringraziamento dei residenti presenti.

In collaborazione con la locale Compagnia Carabinieri e Polizia Municipale, continueranno i controlli e le verifiche degli altri esercizi commerciali cittadini in una ottica di verifica del rispetto della specifica normativa anti-contagio e della complessiva valutazione di pericolosità sociale per come prevista dall’articolo 100 TULPS.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


Cristina Carnevali