Latini: "basta promesse per aeroporto, porto ed interporto"
"Appena un anno fa, Regione, Autorità portuale ed Aerdorica dichiararono congiuntamente di voler fare fronte comune perché appunto lâasse aeroporto â porto, senza dimenticarsi dellâ interporto, potesse sviluppare tutte quelle sinergie operative destinate a favorire lo sviluppo strategico delle Marche. Bei propositi.
Peccato però che quellâabbraccio istituzionale fra Ceriscioli, Giampieri e Bassetti, non abbia prodotto nulla di significativo. La pandemia in tutto questo non ha colpe specifiche. Purtroppo, infatti, il porto di Ancona continua a sfornare un traffico povero come quello dei tir che dopo aver ammorbato lâaria del capoluogo prendono direttamente lâautostrada. E lâaeroporto di Falconara checché se ne dica è ancora un malato in convalescenza dopo essere stato letteralmente spolpato da cinici amministratori espressione della politica più becera.
E lo stesso interporto di Jesi ancora oggi appare come una semi cattedrale nel deserto. Insomma, perché si possa competere seriamente nel contesto internazionale questo asse infrastrutturale ha davvero bisogno dâaltro. Ha soprattutto bisogno di interventi ed investimenti mirati in grado di eliminare gradualmente le tante scorie sedimentate in anni di miopia gestionale. Per farlo ci vuole chi fino ad oggi non ha avuto alcuna responsabilità di governo se non quella di denunciare gli sprechi e peggio ancora lâinerzia della Regione.
Ecco, una delle sfide più stimolanti ed ambiziose del centro destra è proprio questa: investire energie e risorse pubbliche e private in una operazione seria e concreta per dare un vero futuro a quellâessenziale e strategico sistema integrato che ha nellâaeroporto, nel porto e nellâinterporto gli assi portanti sui quali passa lo sviluppo dellâeconomia marchigiana con positive ricadute su imprese e cittadini."Puoi commentare l'articolo su Vivere Osimo
Dino Latini