Incendio al porto, dai Verdi un esposto al ministro dell'Ambiente
âQuanto accaduto stamane nel Porto di Ancona deve portare le istituzioni ad una seria riflessione sulla concentrazione di attività pericolose lungo la costa ad Ancona e, per questo, chiediamo per i prossimi giorni, un costante monitoraggio dellâaria per controllare i livelli di sostanze tossiche emesse dallâincendio nel Porto di Anconaâ.
âQuanto accaduto stamane nel Porto di Ancona deve portare le istituzioni ad una seria riflessione sulla concentrazione di attività pericolose lungo la costa ad Ancona e, per questo, chiediamo per i prossimi giorni, un costante monitoraggio dellâaria per controllare i livelli di sostanze tossiche emesse dallâincendio nel Porto di Anconaâ.
Lo dichiarano in una nota il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli e Gianluca Carrabs dellâesecutivo nazionale che aggiungono: âA pochi chilometri da Ancona vi è il sito di Falconara Marittima e la raffineria, da anni chiediamo le bonifiche con risorse economiche che non vengono purtroppo spese, lâarea inoltre, è a rischio di incidente rilevanteâ.
âIn un esposto al ministro dellâAmbiente - continuano i due esponenti dei Verdi - chiediamo di verificare se la direttiva Seveso sia stata concretamente e correttamente applicata, comprese anche le misure di messa in sicurezza della popolazione in casi di incidenteâ. âAlla popolazione va garantita sicurezza e la tutela della loro salute attraverso lâeliminazione di veleni la raffineria a poche centinaia di metri dalle abitazioni è ormai non più compatibile", concludono Bonelli e Carrabs.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona
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