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Mangialardi sulla nuova giunta regionale: “Umiliato l’impegno delle donne e fatto carta straccia della Statuto”

“La giunta regionale la giudicheremo sui fatti, ma viste le premesse c’è davvero di che preoccuparsi. La gravissima discriminazione di genere che caratterizza il nuovo esecutivo guidato da Francesco Acquaroli rappresenta un brutto e preoccupante salto all’indietro.

In un solo colpo il neo presidente è riuscito in un duplice incredibile intento: da un lato umiliare l’impegno che da anni vede tantissime donne battersi per una parità effettiva nella società e per conquistarsi, giustamente, spazi e ruoli nelle istituzioni, dall’altro fare dello Statuto regionale carta straccia, violando il principio secondo cui la Regione Marche valorizza la differenza di genere in ogni campo e garantisce pari accesso alle cariche elettive e negli incarichi di nomina del consiglio e della giunta. 

Così il consigliere regionale Maurizio Mangialardi interviene sulla nuova giunta regionale nominata dal presidente Francesco Acquaroli, che vede presente solamente una donna.

“Forse da un punto di vista politico non assistiamo a nulla di nuovo – continua Mangialardi - visto che la destra più conservatrice e populista, di cui è espressione la giunta Acquaroli, affonda da sempre le proprie radici nella peggiore cultura patriarcale. Però va detto che fino a oggi, grazie anche al ruolo svolto da tante donne del centrosinistra, come l’ex assessore regionale alle Pari opportunità Manuela Bora, alcuni significativi risultati raggiunti negli ultimi anni erano riusciti a contaminare anche settori del centrodestra, diventando un patrimonio di valori più o meno condiviso. Ora invece assistiamo a questa brutale inversione, un colpo di spugna che, peraltro, si verifica nel momento meno adatto. Siamo infatti alla vigilia della discussione riguardante la programmazione dei fondi del Recovery fund, dove proprio il tema della parità di genere come terreno d’intervento strategico per la crescita economica, sociale e civile del nostro Paese e della nostra regione, assumerà contorni decisivi”. Puoi commentare l'articolo su Vivere Senigallia


Maurizio Mangialardi (consigliere)