Acquaroli allâassemblea di Anci Marche: "Filiera istituzionale per rilanciare la nostra regione"
âUna filiera istituzionale, leale e collaborativa, è indispensabile per rilanciare le Marche. Chi governa e amministra non ha unâappartenenza politica, ma un obbligo di rappresentanza di un territorio. Su questa rappresentanza va costruita una filiera istituzionale che sappia individuare le risposte necessarie per ripartireâ.
Lo ha affermato il presidente della Regione Francesco Acquaroli, portando i saluti allâAssemblea elettiva di Anci Marche, convocata allâHotel Federico II di Jesi per eleggere il nuovo presidente dellâassociazione dei Comuni.
âSaranno mesi intensi e difficili, dove la responsabilità e la capacità di fare squadra risulteranno determinati per affrontare la pandemia che abbiamo davanti, per programmare il rilancio delle aree terremotate e la ripartenza economica â ha sottolineato - Siamo tutti consapevoli della fase difficile e delle numerose criticità che la nostra regione sta attraversando. Per affrontare questi problemi occorre capacità di dialogo, di sinergia, la capacità di individuare le priorità , le procedure da percorrere insieme per incardinare poi i provvedimenti. à già un primo grande punto di partenza per avviare un positivo confronto e una positiva interlocuzione istituzionale. Una sinergia che riesca a portare le istanze della nostra regione sui tavoli nazionali, superando la frammentazione e le divisioni troppe volte avvertite, che penalizzano pesantemente la nostra regioneâ.
Formulando gli auguri al neo presedente Anci che sarebbe poi uscito dal voto dei sindaci, Acquaroli ha ribadito che, âda parte della Giunta regionale câè la massima disponibilità al confronto, al dibattito, a fare sinergia: elementi fondamentali in democrazia e per promuovere la crescita del territorioâ.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi
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