navigazione: Home > Attualità > Pesaro: ----------------

Pesaro: ----------------

"In queste settimane mi hanno contattato Vuelle, Vis Pesaro e ItalService, insieme a molte altre società sportive, preoccupate per la difformità tra le Marche e le regioni confinanti, soprattutto l'Emilia Romagna, nella gestione dell'accesso al pubblico. Al primo posto resta la tutela della salute, ma continuo a sostenere, che nel rispetto dei protocolli sanitari e assicurando la massima collaborazione tra Governo e Regioni, servono risposte uniformi sulla gestione degli eventi sportivi".

"Non è possibile che ci siano regole così diverse, dobbiamo trovare un equilibrio tra la tutela della salute e la gestione razionale degli spazi. Questa mancanza di omogeneità crea diversi problemi, di tipo organizzativo ed economico, senza considerare che la presenza o meno del pubblico, anche se in numero ridotto, è un fattore determinante in una gara. La soglia dei 200 posti non può prescindere dai posti complessivi disponibili. Attualmente in una struttura di circa 1300 posti potrebbero entrare 200 persone, le stesse consentite in una struttura per 10mila.

E' una situazione incongruente che crea chiaramente perplessità. L'attuale Dpcm stabilisce la possibilità di prevedere che il numero degli spettatori possa essere calcolato in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dell'impianto, purché nei limiti del 15% della capienza».

«In questi giorni il quadro sanitario si sta modificando rapidamente, dobbiamo monitorare la situazione , valutando le misure più opportune da adottare sulla base delle disposizioni normative e ascoltando le proposte delle varie società sportive».Puoi commentare l'articolo su Vivere Pesaro


Andrea Biancani consigliere regionale