Stanziamento da 1 milione e 600 mila euro a favore dei Parchi. Aguzzi:" stanziati in bilancio, dopo tanti anni, i parchi avranno certezze per programmare le attività "
âQuando sono stato nominato assessore regionale, sono stato definito dalle associazioni ambientaliste âil lupo a guardia del greggeâ perché per la prima volta un cacciatore è titolare della delega allâAmbiente della Regione Marche.â Esordisce così lâassessore regionale allâAmbiente Stefano Aguzzi commentando lo stanziamento a favore dei parchi regionali già previsto nel Bilancio preventivo della Regione Marche.
âCon soddisfazione, invece â prosegue Aguzzi - posso dire che, dopo molti anni di incertezza, i parchi e le aree protette della regione hanno la sicurezza dei fondi per la loro gestione fin dal Bilancio preventivo. Non accadeva da tanto tempo. Il bilancio annuale dei parchi sfiora i due milioni di euro di costi e ogni anno, nel Bilancio preventivo, veniva messa meno della metà della cifra necessaria, che poi veniva compensata a fine anno nel Consuntivo, con incertezza nella gestione, nel programmare le iniziative e le attività . Questâanno, lâintenzione iniziale era di mettere sul Bilancio preventivo, già approvato, lâintera somma di 1.800.000 euro ma nel dibattito consiliare è emersa la necessità di destinare 200 mila euro per finanziare la legge regionale n. 14/2020 âIncentivi per la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amiantoâ che non aveva la copertura finanziaria. Quindi, con un mio emendamento, i 200 mila euro sono stati espunti dalla dotazione finanziaria complessiva per i Parchi. In ogni caso ritengo che per ora la cifra stanziata di 1 milione e 600 mila euro per gli undici enti, tra Parchi regionali e riserve naturali, possa dare serenità e possibilità di programmare lâattività con certezza: il mio impegno, comunque, è reintegrare anche quei 200.000 euro appena approvato il Bilancio consuntivoâ.
In questo finanziamento, rientrano il Parco naturale regionale del Conero, il parco regionale di più vecchia istituzione, anno 1987, dopo le Riserve naturali statali della Montagna di Torricchio istituita nel 1977 e dellâAbbadia di Fiastra nel 1984, il Parco Regionale del Monte San Bartolo (1996), il Parco naturale interregionale del Sasso Simone e Simoncello (1996), il Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi (1997), Riserva naturale statale Gola del Furlo (2001), Riserva naturale regionale Ripa Bianca (2003), Riserva naturale regionale Sentina (2004), Riserva naturale regionale del Monte San Vicini e Canfaito (2009) e la più âgiovaneâ Riserva naturale del Bosco di Tecchie istituita nel 2019.
Attualmente il sistema regionale dei parchi e aree protette, compresi i parchi nazionali, copre una superficie di 89.754,32 ettari e corrisponde al 9,58% del territorio marchigiano.Puoi commentare l'articolo su Vivere Osimo
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