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Pugilato: la boxe di San Valentino a Fermo

E’ iniziato alla grande il nuovo anno della boxe marchigiana.  Il primo appuntamento 2021 è stato organizzato dalla Nike Fermo con ben due riunioni miste in occasione dello scorso weekend, in coincidenza con la festa di San Valentino.

All’evento hanno partecipato società dilettantistiche provenienti anche da Abruzzo e Lazio, i cui atleti si sono confrontati con i pari peso marchigiani sul ring allestito al palazzetto dello sport Coni di piazzale Tupini di Fermo.

Alla due giorni di pugilato a cui è stato interdetto il pubblico per le solite asserite ragioni sanitarie vi erano presenti, oltre che gli addetti ai lavori, anche Luciano Romanella e Mariangela Verna Presidenti rispettivamente dei Comitati Regionali di Marche e Abruzzo e Molise.

Nella prima giornata il match che ha spiccato è stato quello tra Anacleto Gabbanelli della BCC Castelfidardo e Manuel Corneli della Pugilistica di Giacomo negli 81 kg. Il giovane fidardense figlio d’arte di Andrea Gabbanelli già campione italiano e coach della BCC, ha saputo controllare bene l’avversario anche se più dotato fisicamente; contando sulle sue leve più lunghe è riuscito a tenere l’abruzzese per i primi due round sulla lunga distanza e poi ad entrare sulla corta riuscendo a mettere a segno colpi più energici e precisi tanto da conquistare la vittoria del match.

Alro incontro interessante è stato quello tra i 54 kg. Marcello Di Gennaro dell’Accademia Pugilistica 1923 e Lorenzo Tulli della San Giorgio Boxing. I pugili in ottima forma fisica hanno offerto un match veramente avvincente dimostrando le loro abilità tecniche per tutti e tre round. Leggermente più efficace è stato giudicato Marcello Di Gennaro che gli è stata assegnata la vittoria ai punti.

Interessante e molto combattuto l’incontro tra le elite II serie della categoria 48 kg., Francesca Marcelli dell’Accademia Pugilistica 1923 e Emanuela Sportelli dell’ Ascoli Boxe, terminato in parità.

Nella serata di domenica il migior match è stato indubbiamente quello tra gli 81 Kg. Andrea Kabali della Olimpya Boxe e Francesco Cacciapuoti della Pugilistica Fabrianese che si sono battuti senza risparmiarsi in tutti e tre i round. Cacciapuoti dotato di maggior prestanza fisica ha tentato di ridurre la distanza ma Kabali, è sempre riuscito a ridurre lo spazio e a centrare con colpi ben assestati l’avversario. La vittoria ai punti è andata a Andrea Kabali allenato da Christian Giantomassi.

Match molto avvincevente quello tra Alessia Corradettti della Nike Fermo e Aurora De Persio della palestra laziale DNA Boxe. Le due ragazze si sono battute aspramente per tutte le riprese ed i giudici hanno premiato l’abruzzese De Persio, per aver domostrato un pizzico in più di iniziativa e precisione.

Incontro spigoloso quello tra Yacouba Saib della Kaflot King Boxe e Gianluca Valente della Sauli Boxe. Il primo ha cercato sempre la corta distanza ma l’abruzzese Valente ha saputo impedirglielo, imponendo la sua boxe premiata dai giudici che gli hanno assegnato la vittoria.Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo


da Massimo Pietroselli Delegato FPI Marche