Il Covid pesa sulle imprese dei giovani. Negli ultimi 5 anni mancano all'appello oltre 3.000 imprese under 35
Il Covid pesa sulle imprese dei giovani ma il coraggio non viene meno neanche nellâannus horribilis della pandemia. Sono 11.149 le imprese giovanili attive al 31 dicembre 2020 nelle Marche ( dati Camera di Commercio, Infocamere), lâanno precedente erano 11.775. Si registrano cali generalizzati in tutti i settori, un trend negativo che accomuna gli ultimi 5 anni con un decremento delle imprese under 35 di oltre 3.000 aziende.
A âbuttare il cuore oltre lâostacoloâ lo scorso anno sono stati 1.792 giovani che hanno aperto una impresa, le chiusure sono state 830, con un saldo positivo di 926 ( nel 2019 si era registrato un +1.214 con 2.399 iscrizioni e 1.185 cancellazioni ). Il saldo positivo è dovuto per la maggior parte ad attività legate a settori innovativi.
I comparti dove i giovani sono più presenti nelle Marche, sono il commercio e i servizi (3.124 imprese), lâagricoltura (1.477 imprese), le costruzioni ( 1.308), lâalloggio e ristorazione (1.124), le attività manifatturiere (1.048).
Essere imprenditori al tempo del Covid è estremamente difficile, ma abbiamo lâobbligo di guardare avanti, ad una nuova normalità dice Emanuele Conforti Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confartigianato Marche. Noi giovani abbiamo sempre dimostrato un forte spirito imprenditoriale, con la creazione di start-up innovative, con servizi innovativi, con la creatività , la passione e il âben fattoâ. Il nostro â non è un Paese per giovaniâ, i problemi non sono mai mancati neanche prima della pandemia ma ora sono diventati drammatici. Ed occorre fare in fretta con provvedimenti e strumenti che, appena superata la fase dellâemergenza sanitaria, possano farci ripartire. Ci sono tanti artigiani e piccole imprese 4.0 che fanno parte di un sistema virtuoso, che sono la spina dorsale della nostra manifattura. Dovremo puntare sempre di più sulle competenze, su unâelevata formazione.
LâItalia, nonostante questo periodo complicato, resta la seconda manifattura dâEuropa. Il Recovery Plan ci offre la possibilità di fare investimenti importanti come mai erano stati fatti nella storia del nostro Paese. Eâ lâoccasione per accompagnare le imprese nella nuova economia post Covid sia con misure strutturali di riduzione della pressione fiscale e semplificazione degli adempimenti burocratici, sia facilitandone lâaccesso a nuovi strumenti di finanza dâimpresa.
Eâ necessario investire sulle nuove generazioni, sottolinea Barbara Tacconelli responsabile dei Giovani imprenditori di Confartigianato Marche, con azioni e strumenti che sostengano i progetti di imprenditorialità giovanile, soprattutto sul fronte dellâinnovazione, dellâinternazionalizzazione e della valorizzazione del made in Italy.
LE IMPRESE GIOVANI DELLE MARCHE
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ATTIVE
ISCRIZIONI
CESSAZIONI
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2019
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11.775
2.399
1.185
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2020
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11.149
1.792
830
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Confartigianato su dati Camera di Commercio delle Marche, Infocamere,Stockview
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Confartigianato Imprese Marche