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Paziente 'congelato' per l'operazione al cuore: lo straordinario intervento a Torrette

Eccezionale intervento chirurgico all'ospedale di Torrette: un paziente di 69 anni è stato operato in arresto di circolo e ipotermia per una neoplasia del rene estesa al cuore

L'eccezionale operazione è stata eseguita mercoledì 17 febbraio agli Ospedali Riuniti di Ancona da un team multidisciplinare di cardiochirurghi, urologi e chirurghi vascolari. L'intervento, durato oltre nove ore, è stato eseguito su un uomo di 69 anni affetto da una neoplasia che dal rene sinistro si estendeva fino al cuore. Il paziente manifestava difficoltà respiratorie e palpitazioni perché la lesione occupava buona parte del lato destro del cuore: per questo i medici hanno deciso per l'operazione, non più differibile. In azione in sala operatoria 3 equipe (8 chirurghi e 2 anestesisti) coordinate dal prof Andrea Galosi, direttore della Clinica Urologica.

In estrema sintesi, il cuore del paziente è stato fermato, con l'attivazione della circolazione extra-corporea, e la temperatura corporea è stata abbassata a 20 gradi per preservare gli organi vitali. Sono quindi entrati in azione in contemporanea due equipe di chirurghi per rimuovere la massa cardiaca lesionata e ricostruire i tessuti. Il tutto da completare entro il tempo limite di 25 minuti, altrimenti si rischiano conseguenze serie agli organi vitali, in particolare il cervello. L'operazione è stata completata con successo in 17 minuti.

Coinvolti nelle operazioni in sala operatoria il prof Andrea Galosi Andrea, la dott.ssa Erika Palagonia e il dott. Marco Tiroli per Urologia; il prof. Marco Di Eusanio e i dottori Mauro Borioni, Michele Pierri e Carlo Aratari per Cardiochirurgia; i dottor Luciano Carbonari e Gabriele Pagliariccio per Chirurgia Vascolare; il dottor Christopher Munch, direttore della Terapia Intensiva Post-operatoria Lancisi e gli anestesisti Simone Massaccesi e Zahedi M. Hossein, oltre a 2 tecnici perfusionisti, 10 infermieri e un tecnico di radiologia.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


Marco Vitaloni