
Civitanova: Le vittime "Invisibili" della mafia sul palco dell'Annibal Caro: "latitanti e infiltrazioni negli appalti i rischi delle Marche tranquille"
Una curiosa coincidenza quella che ha portato lâamministrazione comunale a presentare proprio stamattina, a poche ore dalla notizia dellâarresto del superlatitante Matteo Messina Denaro, lo spettacolo dal titolo âGli invisibili â La solitudine dei giustiâ, dedicato alla memoria delle vittime di mafia.
Spettacolo in programma giovedì sera alle 21.30 al Teatro Annibal Caro e quella scelta, la data del 19 gennaio, non era invece stata una coincidenza: è il giorno in cui è nato Paolo Borsellino, che della mafia è stato una delle vittime più illustri. Con questâopera, il regista Enzo Rapisarda dà voce anche a tutte le altre persone che hanno perso la vita nella lotta a sradicare le organizzazioni criminali dal territorio italiano e lo ha fatto concentrandosi su quattro figure: Antonio Montinaro, morto nella strage di Capaci il 23 maggio 1992 (si trovava a bordo della prima delle tre Fiat Croma che riaccompagnavano il giudice Falcone a Palermo); Angelo Corbo, anche lui su una delle tre auto di scorta che miracolosamente scampò allâattentato; Emanuela Loi (prima donna poliziotto a cadere vittima della mafia, a soli 24 anni) vittima del tremendo attentato di via DâAmelio del 19 luglio 1992 ove perse la vita il giudice Paolo Borsellino; Roberto Antiochia invece, morì sotto una raffica di spari, dopo aver tentato di fare con il suo corpo da scudo al vice questore e amico Ninni Cassarà , il 6 agosto 1985.«Il messaggio che si vuol dare è che non bisogna parlare di mafia solo in certe regioni, ma ovunque, anche in luoghi considerati più tranquilli come la regione Marche â ha spiegato Tommaso Galeone, presidente della sezione civitanovese dellâAssociazione nazionale Polizia di stato â per la mia esperienza di poliziotto in pensione, posso dire che anche nella nostra regione pericoli ce ne sono, anche se non li vediamo. Ci sono killer o latitanti che sfruttano proprio il fatto che questa sia una terra tranquilla per usarla come rifugio. Magari vivono in piccoli paesi di montagna o collina, fanno una vita normale e poi si muovono per colpire. Ma non dimentichiamo i rischi delle infiltrazioni nelle opere pubbliche: il grosso dei proventi della mafia arriva dal traffico di droga, quei soldi sporchi vanno poi ripuliti e farlo attraverso percorsi come, ad esempio, quella della ricostruzione post sisma non è così improbabile. Per questo è importante favorire una cultura antimafia e quando ho visto questo spettacolo mi sono convinti che sarebbe stato bello portarlo a Civitanova».La rappresentazione, firmata dalla Nuova compagnia teatrale di Verona, ha anche il patrocinio del Ministero dellâInterno. «Ci lavoriamo da mesi â ha rimarcato lâassessore al welfare Barbara Capponi â si tratta di una proposta formativa di grande valore e spessore, che vuole raggiungere tutti, non solo le scuole, e con la quale lâassessorato dà continuità ad un lavoro avviato da anni, nella volontà di dare risalto ai valori e alla cultura della legalità . Auspichiamo la più ampia partecipazione di pubblico, per tale motivo si è scelto lâorario serale».Sono stati invitati tutti gli istituti comprensivi della città , con particolare riguardo alle scuole secondarie di primo grado, ma lo spettacolo è a ingresso libero per tutti. « à di primaria importanza sensibilizzare i ragazzi e la cittadinanza tutta a non dimenticare gli uomini giusti che hanno perso la vita per lo Stato â ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica â lâarresto di Messina Denaro ci dimostra che lo Stato risponde e noi dobbiamo avere fiducia nelle istituzioni, onorando uomini e donne che hanno dimostrato un alto senso del dovere e fede nella giustizia e legalità ».  à attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatsapp e Telegram dei quotidiani Vivere.Per Whatsapp aggiungere il numero corrispondente alla città desiderata nella propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio "notizie on".Per Telegram cercare il canale desiderato. Città WhatsappTelegramAncona350.0532033@VivereAnconaAscoli353.4149022@VivereAscoliCamerino340.8701339@VivereCamerinoCivitanova376.0316331@VivereCivitanovaFabriano376.0081705@VivereFabrianoFano350.5641864@VivereFanoFermo351.8341319@VivereFermoJesi371.4821733@VivereJesiMacerata328.6037088@VivereMacerataOsimo320.7096249@VivereOsimoPesaro371.4439462@ViverePesaroRecanati366.9926866@VivereRecanatiSan Benedetto351.8386415@VivereSanBenedettoSenigallia351.7275553@VivereSenigalliaUrbino371.4499877@VivereUrbino Puoi commentare l'articolo su Vivere Civitanova
Marco Pagliariccio