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Riaprire i toelettatori, la richiesta della CNA al presidente Acquaroli

La CNA invita la Regione a seguire l’esempio del governatore Bonaccini

Apprendiamo con soddisfazione lo sforzo fatto dalla regione Emilia Romagna di trattare in maniera accorta e puntuale il rischio di contagio che si annida in ogni singolo ambiente di lavoro, al netto del rispetto dei protocolli e dispositivi, che la CNA ribadisce essere ormai stati ampiamente compresi ed adottati in ogni nostra attività. Questa volontà di ascolto e reazione ha infatti portato il governatore Bonaccini a riaprire con ordinanza regionale la categoria dei toelettatori, sui quali la CNA di Ancona era già intervenuta con una campagna di sensibilizzazione nei giorni scorsi. Insomma le attività non espressamente sospese dal Dpcm, ovvero con codice Ateco 96.09.04, a differenza di quelle alla persona (anch’esse da riaprire al più presto!), potrebbero essere riaperte subito con un intervento normativo della Regione.

Questo è quanto chiede la CNA a favore delle imprese associate, le quali si impegneranno a lavorare su appuntamento, con la dichiarazione che l’animale vive con persone non affette da Covid, evitando l’ingresso di clienti nei locali ed adottando i dispositivi di protezione individuale durante i contatti con l’animale. Viste le scarse misure compensative nazionali, rese meno beffarde dagli interventi economici delle istituzioni locali, Regione in testa grazie all’assessore Castelli, chiediamo con forza che venga preso preso questo provvedimento legittimo ed essenziale per consentire alle imprese di toelettatura di riprendere immediatamente il loro lavoro.Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


CNA Ancona