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Jesi: Screening studenti, primi esiti confortanti

Ecco come sta andando il monitoraggio, gratuito, a disposizione degli studenti rientrati a scuola. Due giorni di screening, oltre 1500 i test effettuati.

Il test molecolare a cui si sono sottoposti i primi 40 bambini e ragazzi risultati positivi al tampone rapido di ieri, ha ridimensionato fortunatamente la situazione sui contagi da Covid 19, con un solo caso confermato.

Ed è, quasi in maniera emblematica, il “caso di scuola” anticipato dalla stessa Antonella Bonucci, primario di Pediatria al Carlo Urbani in sede di presentazione di iniziativa, quando ha affermato che “anche un solo caso positivo rintracciato è importantissimo, perché i bambini sono per la maggior parte asintomatici o paucisintomatici. Uno di loro positivo in una classe significa possibilità di contagio per altri 25 che poi a casa sono vicini a familiari e persone fragili”.

L’auspicio è che uguale esito abbia il test molecolare in programma mercoledì sugli altri 40 bambini e ragazzi risultati positivi in questi due giorni di screening che ha coinvolto oltre 1.500 studenti.

Sul motivo per cui vi sia stato una così rilevante differenza alla controprova molecolare, gli stessi pediatri sono univoci nello spiegare che è talmente sottile il confine tra positività e negatività nel test rapido sui più piccoli che può inficiare la concordanza con il molecolare.
Fatto questo che - come ribadito da medici e operatori sanitari - non mette in alcun modo in discussione la grande validità dell’iniziativa che ha visto schierati insieme, in un’ottima rete, Comune, Asur, Croce Rossa, volontari della Caritas e dello Iom, Associazione Carabinieri in Congedo. E che permette di entrare in classe con più sicurezza gli alunni delle primarie e delle secondarie di primo grado.

“Un lavoro straordinario - ha sottolineato l’assessore alla sanità Marialuisa Quaglieri - che conferma la splendida collaborazione tra più soggetti. Anche oggi, con freddo e pioggia battente, i volontari hanno dato prova di grande dedizione”.

Nella giornata del 6 aprile, nessuno dei bambini delle elementari e della prima classe della scuola media sono risultati positivi nello screening svoltosi al palasport, mentre una decina sono stati i test positivi tra i ragazzi delle seconde e terze classi delle medie. Questi ultimi, come detto, insieme alla rimanente trentina di ragazzi risultata positiva nel primo giorno e ancora in attesa di controprova, saranno sottoposti il 7 mattina al tampone molecolare.Puoi commentare l'articolo su Vivere Jesi


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