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Ancona: Elezioni Ancona: Rubini dice “No” alla Simonella: «Ma voterò comunque contro la destra»

Altra Idea di Città rigetta l’ipotesi apparentamento con la candidata del centrosinistra Ida Simonella. Rubini: «10 anni di opposizione non si scordano in un giorno. Insufficiente lettera inviata alle liste alternative»

La riserva era già stata sciolta nelle scorse ore sui canali social di Altra Idea di Città e il suo candidato Francesco Rubini che aveva pubblicamente rimandato al mittente la lettera con cui la candidata sindaca Ida Simonella chiedeva il sostegno delle altre liste di sinistra nella fase del ballottaggio.«Una lettera uguale a tutti per tutte le liste che non tiene in alcun conto i programmi e le differenze. Abbiamo preso atto in assemblea che quella lettera è insufficiente e che non ci sarà un appoggio alla candidatura di Ida Simonella» ha spiegato Francesco Rubini alla stampa.Dall’assemblea tuttavia è emersa una indicazione di NON voto e di NON astensione: «Non siamo come il Movimento 5 Stelle che ha detto ai suoi elettori “fate come vi pare”. Noi diciamo chiaramente, come sempre abbiamo detto e diremo, no a questa destra dalla deriva retrograda. Siamo consapevoli che molti dei nostri elettori voteranno Ida per arginare la destra, ma siamo capaci di distinguere tra l’iniziativa personale e quella collettiva. La nostra indicazione è quella partecipare al voto (già troppo alta l’astensione) e di votare contro la destra».Una indicazione che offre due possibilità entrambe valide agli elettori di AIC: lasciare la scheda in bianco (cosa che darebbe anche l’opportunità di contare il mancato apporto dei sostenitori di AIC) o votare la candidata del centrosinistra Ida Simonella.«È importante che la nostra indicazione sia contro e non pro. Ancora una volta tanti anconetani dovranno recarsi alle urne tappandosi il naso, nella speranza di non vedere in giunta assessori legati alla cultura fascista».Questa la posizione di Altra Idea di Città, destinata a rimanere invariata fino al voto di domenica, ma l’invito alla candidata e ai partiti e liste di coalizione resta aperto: «Ida Simonella aveva una settimana per confrontarsi con liste e ha fatto le sue mosse, noi su queste abbiamo preso le nostre decisioni. Ora se vuole dovrà parlare ai nostri elettori. Ben vengano se ci saranno nuove proposte su temi del nostro programma come l’ok al referendum sull’Area Marina Protetta, invertire le politiche sulla privatizzazione dei centri estivi solo per dirne due».A portare la testimonianza di un’assemblea impegnativa per Altra Idea di Città la capolista Loretta Boni «Durante l’assemblea è emerso fortissimo la preoccupazione di molti per la possibile vittoria della destra, ma altrettanto forte è stato il sentimento per 5 anni che non si possono cancellare. Le politiche fatte hanno suscitato una acrimonia per scelte fatte su territori inascoltati che si legge nella astensione e nel voto alla destra».Così Rubini ricorda i suoi 10 anni di opposizione e di battaglie, in rappresentanza di Altra Idea di Città su temi come la Stazione Marittima, le grandi navi, il Molo Clementino, Casa de Nialtri e l’Area Marina Protetta. Non solo una questione di temi, ma anche di modi, venuti al pettine dopo 10 anni:«In questi 10 anni il trattamento politico e mediatico è stato di totale indifferenza e di scherno. Siamo stati etichettati come ideologici ambientalisti della domenica. Nonostante questo non ci siamo sottratti al dialogo, non abbiamo chiesto poltrone o assessorati ma proposte serie che non sono arrivate».Puoi commentare l'articolo su Vivere Ancona


filippo alfieri