Morrovalle: auto contro scooter, morto un uomo di 56 anni
Ancora una vita spezzata sulle strade morrovallesi, ancora un uomo in sella al suo scooter che trova la morte in un drammatico schianto. L.C., 56 anni, di Monte San Giusto ha perso la vita in un incidente allâincrocio tra la provinciale 86, quella che collega Trodica con il centro cittadino, e via Romagna.
Erano le 14.30 circa e lâuomo, sposato e padre di tre figli, stava percorrendo la provinciale come faceva abitualmente con il suo Honda Silver: da casa sua, a Monte San Giusto, doveva arrivare alla fabbrica di calzature nel paese alto dove lavorava ormai da qualche anno. Arrivato nei pressi del distributore di carburanti Galtor da via Romagna spunta la sagoma di una Fiat 500. A bordo ci sono due sorelle morrovallesi, entrambe giovanissime: la conducente, di 19 anni, ha la patente da poche settimane. La loro auto aveva mostrato qualche strana spia accesa e così si erano recate dal meccanico lì vicino per controllare. La ragazza si immette da via Romagna sulla provinciale in direzione Trodica e lâuomo, verosimilmente, si accorge di cosa sta succedendo: il lungo segno nero rimasto sullâasfalto fa capire che avrebbe provato a frenare bruscamente per evitare lâimpatto. Senza riuscirci.
Il 56enne resta a terra privo di sensi, le sue condizioni sembrano disperate, ma è ancora vivo nonostante il violento colpo subito. Si mette subito in moto la macchina dei soccorsi, lâambulanza arriva nel giro di pochi minuti e scatta la disperata corsa per provare ad evitare il peggio. Per una mezzâora abbondante i sanitari fanno di tutto per stabilizzarlo lì a terra, sullâasfalto rovente dellâafoso pomeriggio morrovallese, mentre poco lontano atterra lâeliambulanza per il trasporto allâospedale Torrette di Ancona. I medici fanno il possibile, ma purtroppo non câè nulla da fare: il sangiustese spira senza che lâelicottero riesca a prendere il volo. La ragazza, invece, è illesa a livello fisico, ma è ovviamente sconvolta dallâaccaduto: sotto shock viene trasportata allâospedale di Macerata per dei controlli.
Sul posto arrivano gli agenti del Commissariato di polizia e i Vigili del Fuoco, che si sono occupati di ricostruire lâesatta dinamica dellâincidente. Resta da valutare se a causare la morte dellâuomo sia stata la caduta dallo scooter, semidistrutto frontalmente, o lâimpatto con lâauto, che presenta invece solo lievi segni di danneggiamento sulla parte anteriore sinistra. E poi è da valutare il ruolo giocato dalla velocità a cui viaggiavano i due mezzi: in quel tratto di strada spesso auto, camion e moto sfrecciano oltre i limiti consentiti dalla legge.
I carabinieri, invece, si sono occupati del traffico, bloccato in tutto il tratto stradale compreso tra gli incroci con via Marche e via Romagna sud e deviato per tutto il pomeriggio nelle vie secondarie allâinterno della zona industriale.
La tragedia richiama alla memoria quello di appena due settimane fa: a pochi chilometri di distanza, lungo la strada Folgaretti, Paolo Mercuri trovò la morte investito da unâauto poco dopo essere caduto dal suo scooter. Anche in quel caso un uomo, un padre che in sella al suo scooter trova la morte finendo contro una macchina.
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Marco Pagliariccio